Creare un piano editoriale e condividerlo con tutte le risorse del team è la base per creare una filiera per la comunicazione sia interna che verso la propria audience.
Il piano editoriale è uno strumento essenziale per qualsiasi azienda che voglia condividere i propri contenuti con il suo pubblico. Consente di organizzare le proprie idee e creare una strategia coesa seppur differente per ogni canale di comunicazione, ma soprattutto aiuta a garantire che tutti i contenuti siano in linea con gli obiettivi e nei limiti del budget. Non solo garantisce la buona riuscita delle varie operazioni di marketing, ma è anche uno strumento fondamentale per fare sì che tutti i reparti e i team interni siano allineati e organizzati sul lavoro da fare, nonché sulla strategia e sulle varie scadenze che si sono schedulate.
In questo articolo andiamo alla scoperta del perché il piano editoriale è senza ombra di dubbio uno strumento essenziale e come fare a condividere in maniera efficace il piano con tutto il team marketing aziendale
Perché è importante condividere il piano editoriale
Il piano editoriale nel marketing è tutto ciò che riguarda la pianificazione di contenuti da pubblicare sui propri canali digitali. Riguarda dunque le piattaforme social, per esempio Instagram, Facebook, YouTube e così via, ma anche altri canali di comunicazione, come newsletter, blog o altre sezioni del sito.
La strutturazione di un piano editoriale avviene attraverso l’utilizzo di diversi tool, come fogli di calcolo o altre applicazioni apposite, dove ogni membro del team può contribuire in relazione al suo contributo. Va da sé che vi siano numerose figure che partecipano alla stesura di un piano editoriale: se il copywriter si occuperà dei testi, vi sarà bisogno anche di un grafico che dia supporto dal punto di vista dei contenuti visivi, un social media manager, senza ovviamente dimenticare figure chiave come l’account o il project manager, che si occupano dell’elaborazione della strategia.
La condivisione del piano editoriale consente ai membri del team di comprendere il programma e la tempistica di quando verranno pubblicati i vari contenuti. Questo aiuta a garantire che tutti siano allineati e che i contenuti vengano pubblicati secondo le scadenze. Consente inoltre ai membri del team di avere un’idea migliore del tipo di contenuto da creare e degli argomenti da trattare nel tempo, coordinandosi al meglio.
Inoltre, avere un dialogo aperto su come presentare i diversi tipi di contenuto può aiutare a creare coerenza su tutte le piattaforme in cui vengono visualizzati i contenuti aziendali, dal blog alle pagine social, alla newseletter e così via.
Strumenti di condivisione
Sono disponibili diversi strumenti che consentono di creare e condividere facilmente un calendario editoriale con tutti i membri del team aziendale. Google Documenti o Fogli sono ottime opzioni per creare e condividere documenti in modo rapido e sicuro, ma esistono anche tantissime altre piattaforme, da Asana o Notion, strumenti efficaci per condividere task, obiettivi e documenti con il proprio team, a Canva o altri software di progettazione grafica. Questi programmi consentono inoltre ai membri di un team di collaborare su vari progetti in tempo reale, il che semplifica l’adeguamento del piano editoriale secondo le più svariate necessità.
Come creare un piano editoriale
Abbiamo appena visto che il piano editoriale è uno strumento essenziale per qualsiasi azienda o organizzazione che desideri crescere attraverso strategie di marketing online. Ma come fare a crearne uno da zero? Il primo passo nella creazione di un piano editoriale completo è stabilire obiettivi misurabili che daranno forma alla direzione dei contenuti futuri. Occorre dunque porsi le domande giuste, relative a tone of voice, buyer personas e target, stile visivo, brand identity e così via.
Ma che cosa fare se l’azienda non ha un reparto marketing interno? La soluzione ottimale può essere affidarsi nelle mani di una agenzia di comunicazione, che sia in grado di mettere a disposizione dell’azienda un team di professionisti del settore, creato attorno alle varie esigenze e agli obiettivi. In questo modo, il piano editoriale dovrà semplicemente essere approvato ogni mese o in alternativa ogni trimestre, mentre i contenuti saranno pubblicati con regolarità sulle varie piattaforme di comunicazione.