Cercare fra le piattaforme di marketing automation non è semplice: il mercato ne offre a decine, e ciascuna ha caratteristiche diverse. Abbiamo raccolto qui alcune delle migliori.
Arriva un punto nella vita di un’azienda in cui le piattaforme di marketing automation diventano uno strumento indispensabile. Come suggerisce il nome, si tratta di applicativi, o più spesso servizi cloud based che permettono di automattizzare molti dei compiti legati al marketing. Senza dubbio il campo di più ampio utilizzo è quello collegato all’email marketing, ma le piattaforme più evolute possono accentrare tutta la filiera del marketing, a partire dalle strategie di acquisizione alle vendite, passando per i social media.
Come scegliere lo strumento di marketing automation
Prima di tutto, una doverosa premessa: gli strumenti di marketing automation sono, per loro natura, strumenti con un certo livello di complessità. La prima valutazione da fare quindi è legata all’opportunità. In altre parole, quanto tempo e quante risorse servono alla nostra azienda per gestire le attività di marketing. Questo deve essere messo a confronto con il costo dello strumento in sé e soprattutto con i costi accessori come la formazione del personale e il tempo richiesto per gestire le campagne di marketing sulla nuova piattaforma.
Solo in questo modo potremo capire se sia davvero giunto il momento di dotarci di questo tipo di strumenti.
La seconda valutazione riguarda le funzionalità: come abbiamo detto, il campo in cui si fa più largo uso della marketing automation è senza dubbio quello dell’email marketing. Utilizzare un servizio con un numero di funzionalità eccessivo può introdurre livelli di complessità eccessivi, che potrebbero vanificare i nostri sforzi.
In questa panoramica cercheremo di mettere in luce le caratteristiche principali dei più famosi strumenti di marketing automation.
Hubspot

Quando si parla di marketing automation è impossibile evitare di menzionare la celebre piattaforma HubSpot. Prima di tutto perché è uno dei servizi più celebri, poi perché la sua fama deriva da una serie di caratteristiche piuttosto uniche. Si tratta di una soluzione fortemente orientata al marketing inbound, compresi il content marketing e il search marketing. Poi perché all’interno dello stesso ecosistema possiamo trovare soluzioni anche per le vendite e il servizio, rendendo HubSpot quasi più una piattaforma di integrazione che un semplice servizio di marketing automation.
HubSpot inoltre dispone anche di una versione gratuita con i servizi base, il che rende molto semplice provare questa soluzione di marketing automation prima di adottarla in modo definitivo.
Marketo Engage

Marketo, da un paio di anni di proprietà di Adobe, aveva l’ambizioso obiettivo di coprire ogni canale e ogni forma di engagement. L’impressione è che ci siano riusciti, visto che il software può gestire praticamente tutto, dalla pubblicità online ai social media, passando per l’account based marketing.
Marketo è una delle soluzioni più complete e solide del mercato: dispone di strumenti affidabili e consolidati da quindici anni di esperienza. La sua suite offre ottimi strumenti per l’automazione delle mail (che come sappiamo è di solito il primo servizio che le aziende tendono a voler automatizzare), ma è possibile integrare decine di servizi diversi, anche a vantaggio di altri reparti, primi fra tutti le vendite.
Si tratta di un sistema di automazione potente e strutturato, e per questo probabilmente è più adatto per le grandi organizzazioni.
Pur non essendo lo strumento più semplice, è abbastanza flessibile da permettere implementazioni successive, quindi è perfetto per le aziende che vogliono avvicinarsi alla marketing automation per gradi ma senza rischiare di dover cambiare tool in corso d’opera, come invece potrebbe accadere con strumenti più limitati o economici.
Keap (prima noto come Infusionsoft)

Il claim di Keap parla molto chiaro: La piattaforma CRM, di vendita e di marketing Keap è stata costruita per aiutarti ad aumentare drasticamente le vendite e risparmiare tempo eliminando il caos in azienda.
Keap è pensato per semplificare e riorganizzare i processi di comunicazione fra le aziende e i potenziali clienti, i lead e i prospect. Il vantaggio di questa soluzione è che è progettata per le piccole e medie imprese, quindi molti strumenti sono immediati e diretti.
In particolare, usando Keap come strumento di marketing automation possiamo costruire in modo semplice e rapido email, landing page e molto altro utilizzando anche una vasta scelta di template già pronti all’uso.
Mailchimp

Mailchimp ha una lunga storia alle spalle nel campo dell’email marketing. Inizialmente questa piattaforma di marketing automation si proponeva per la gestione e l’invio di mailing list e DEM. Oggi si sta evolvendo, ampliando la sua proposta anche negli altri campi del marketing digitale.
Al di là delle nuove funzionalità, la fama che Mailchimp si è costruita come strumento di email marketing lo rende uno dei prodotti preferiti da molte aziende, anche per la sua facilità d’uso e per la possibilità di integrarsi molto facilmente con i principali CMS.
Se un’azienda ha intenzione di investire soprattutto nel campo della posta elettronica, allora si tratta di un’ottima opzione. Fra le caratteristiche principali ricordiamo l’automazione delle mail ma anche la possibilità di creare messaggi personalizzati, mail di benvenuto, numerose possibilità di targettizzazione e funzioni avanzate di monitoraggio.
Pardot

La soluzione Pardot fa parte del portafoglio di prodotti di Salesforce, il che dovrebbe già costituire una certa garanzia. Consideriamo che si tratta di un prodotto orientato al B2B, laddove molti di quelli proposti in questa lista non hanno una vocazione così specifica.
Uno dei punti di forza di Pardot è senza dubbio la multicanalità, soprattutto per quanto riguarda la filiera di acquisizione e i funnel ad essa collegati.
Il sistema permette di costruire procedure di acquisizione, nurturing e in generale per rimanere in contatto con i clienti che coprono praticamente qualsiasi strumento di comunicazione.
Una nota: nel corso degli anni Pardot e un’altra soluzione, ExactTarget, hanno avuto spesso destini incrociati, soprattutto per via delle acquisizioni. Ora che sono entrambi confluiti in Salesforce, Pardot ha conservato la propria identità, acquisendo del processo alcune delle funzionalità di ExactTarget.
Eloqua

La soluzione Eloqua fa parte dell’offerta di Oracle e ha una peculiarità interessante. Fra tutte le soluzioni di marketing automation infatti è quella che offre maggiori possibilità di integrazione. Eloqua infatti è in grado di lavorare con più di 700 servizi di terze parti, il che lo rende perfetto per armonizzare anche le filere più complesse, in particolare quelle cresciute in modo disaggregato.
Se la nostra azienda ha un forte bisogno di personalizzazione delle filiere di acquisizione e nella gestione della customer experience ed è orientata al B2B, allora è senza dubbio una soluzione da prendere in considerazione.