Per la maggior parte delle aziende, a prescindere dal loro settore di riferimento, è cruciale partecipare a tavoli di discussione importanti e farsi conoscere nel proprio ambito. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Parlando di marketing e di networking, per ogni azienda che desideri ampliare il proprio parco clienti, stringere nuove collaborazioni o farsi conoscere può essere utile pianificare all’interno della propria strategia la partecipazione a tavole rotonde. Si tratta di eventi, convegni o altre occasioni dove organizzatori, ospiti e spettatori interagiscono fra di loro, generando un dibattito attorno a un tema preciso. Questo dialogo aperto non solo può regalare stimoli e idee nuove, ma anche dare l’opportunità di mettersi in contatto con esperti del settore o nuovi potenziali clienti, tutti passi fondamentali nella crescita di un’azienda e in prospettiva di ampliare il proprio business.
Ma come si organizza una tavola rotonda? E come fare a partecipare a eventi di settore? Scopriamo di più sull’argomento e tutti i punti che bisogna considerare in merito.
Importanza del networking
Come abbiamo detto, il networking è una grandissima opportunità per il proprio business. Conoscere tecniche, idee e strategie di colleghi o esperti, rimanere al passo con gli ultimi trend del settore o ascoltare opinioni di clienti o prospect può offrire visioni interessanti e accendere la scintilla per nuove direzioni aziendali. Inoltre, partecipare a eventi può ampliare la propria rete di contatti, soprattutto se si parla di tavole rotonde dove sia chi tiene gli speach, sia gli ospiti, sono interessati all’argomento e al settore di riferimento.
Certo, con l’avvento del marketing digitale sempre più aziende hanno cominciato a puntare sul networking online, tramite i social network o altre piattaforme è infatti possibile rimanere in contatto con collaboratori, aziende e ovviamente clienti. Tuttavia, incontrarsi dal vivo mette in campo una serie di fattori umani ed empatici che possono realmente fare la differenza in termini di risultati. Come fare dunque a partecipare a una tavola rotonda? Le strade sono due: organizzarla o partecipare a una tavola rotonda come ospiti. Vediamole entrambi.
Come organizzare una tavola rotonda
La prima cosa da fare se si vuole organizzare una tavola rotonda è senza dubbio pianificare con attenzione tutti gli aspetti che vanno dal budget al tema cardine dell’incontro, passando ovviamente per la location, la lista degli invitati, l’allestimento e tutta la strategia di comunicazione e di promozione dell’evento. In queste situazioni è necessario prestare la massima attenzione a tutti i dettagli, considerando dunque anche il buffet, eventuali sponsor o strategie particolari, come ad esempio trasmettere in diretta sui social. Una buona idea è farsi supportare dal proprio team marketing o da un’agenzia di professionisti, affidando a loro tutta l’organizzazione e la promozione dell’evento, fissando anche una serie di KPI che andranno valutati al termine della tavola rotonda.
Ovviamente, per creare un momento dal quale nasca un dibattito costruttivo, ricco di spunti e interessante, cruciale è la scelta del tema e del titolo. Questa decisione va presa con largo anticipo rispetto alla data dell’evento, così che questo possa essere comunicato sulle varie piattaforme online e offline con contenuti, pillole, anticipazioni e altri content in grado di attrarre ospiti e un pubblico in target. Una volta trovata la location ideale, fondamentale sarà anche la presenza di ospiti che siano in grado di mettere al servizio della platea le loro conoscenze.
Partecipare a una tavola rotonda: l’attenzione al territorio
Un’altra via, se si desidera farsi conoscere nel proprio settore di riferimento, è partecipare a tavole rotonde come ospiti o addirittura come pubblico. In questo senso, fondamentale è destinare attenzione ai vari eventi organizzati sul territorio, promossi da gruppi aziendali o associazioni di categoria. In questo modo sarà possibile prendere parte a eventi dove si potrà fare rete con altre aziende, con potenziali partner o con clienti interessati a proprio ambito. Spesso anche solo scambiare un biglietto da visita può generare un rapporto utile in termini di networking e che potrà portare, in futuro, a una vendita o a una nuova e stimolante collaborazione.