strategie digital marketing
Lead generation: cos’è e come utilizzarla nella nostra strategia

Fra le tecniche di acquisizione clienti si sente parlare spesso di lead generation: ma cos’è e come funziona?

Quando ci si avvicina al digital marketing in maniera strutturata, fra le linee di azione si sente spesso citare la lead generation. Cos’è e come funziona questo strumento? Si tratta di un concetto familiare agli addetti ai lavori che possiamo riassumere come l’acquisizione di potenziali clienti. Riferendoci in questa sede al marketing digitale, diamo per assunto che l’acquisizione avvenga attraverso canali digitali. Ed è necessario fare alcune distinzioni.

Lead generation, lead acquisition; Lead e Prospect

Per chi si avvicina al mondo del digital marketing da cliente o da utente, c’è sempre la sensazione di trovarsi di fronte a una giungla di termini, spesso anglofoni, il cui significato sembra destinato a rimanere misterioso. La situazione è resa ancora più complessa dal fatto che spesso i termini vengono utilizzati con sfumature o addirittura con significati diversi a seconda dell’interlocutore. Prima di spiegare cos’è la lead acquisition in termini di potenziali vantaggi per il business, cerchiamo di chiarire alcune definizioni che spesso l’accompagnano.

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Lead generation definizione

Nel senso più universale del termine, la lead generation definisce l’attività, o l’insieme di attività, volte a convincere le persone a fornire alla nostra azienda i dati necessari per essere ricontattati. Il termine fa riferimento al concetto di Lead, cioè una persona che ha manifestato interesse per la nostra azienda. Gartner la definisce come “il processo di raccolta di una serie di contatti di potenziali acquirenti, con l’obiettivo di coltivarli e qualificarli come opportunità di vendita per far crescere il business”. Da questa definizione originano anche due dei principali termini usati nel gergo della gestione delle Lead: nurture, che significa appunto “coltivare, nutrire” e qualifica, termine con il quale in questo contesto si indicano le Lead già pronte per essere contattate dall’azienda con attività più pervasive.

Lead acquisition definizione

Anche se il termine Lead Acqusition viene usato spesso in sovrapposizione a Lead Generation, c’è una sfumatura che vale la pena di considerare: spesso infatti ci si riferisce questo secondo termine come all’attività di verificare la validità di una Lead, sia in termini anagrafici (per esempio se l’indirizzo di posta elettronica è valido), sia in termini di reale interesse per il contatto con la nostra azienda.

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Lead e Prospect

Sempre nella definizione legata al marketing, in genere si intende come Lead una persona che ha manifestato un interesse genetico o la semplice volontà di rimanere in contatto, mentre un Prospect è considerato un contatto che ha buone probabilità di essere consolidato in una vendita o comunque in una trattativa.

Insomma, all’interno di un funnel la generazione di lead ha un significato molto importante: può essere considerata infatti come il primo passo attivo, quello in cui le nostre attività di marketing hanno convinto le persone ad entrare in contatto con la nostra realtà.

Come avviene la lead generation?

Una delle guide più autorevoli del settore, soprattutto per chi vuole chiarirsi le idee, è quella proposta da HubSpot. Per riassumere i punti principali, le persone scoprono il nostro business attraverso le nostre attività di marketing, cliccano su una Call to action (che non è altro che un semplice collegamento posizionato su una frase di particolare interesse). Questo click li porta su una landing page, il cui compito è quello di raccogliere i dati delle persone potenzialmente interessate attraverso un form di contatto.

Il processo di lead generation ha un importante vantaggio, che è la sua proattività. In parole semplici, dal momento che sono le persone ad aver fatto il “primo passo”, cioè averci lasciato i dati per essere ricontattate, è credibile che il loro interesse sia reale, quantomeno nel ricevere più informazioni. I passaggi successivi saranno lasciati all’abilità e alla preparazione del nostro team commerciale, che avrà il compito di trasformare i lead in prospect, come abbiamo visto poco sopra. 

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Le principali tecniche di lead generation

Per fare lead generation in modo efficace esistono diversi metodi, ciascuno con caratteristiche proprie e ciascuno adatto per obiettivi diversi.
Senza dubbio il content marketing è una delle più efficaci, perché permette alle persone di recepire subito il valore aggiunto che possiamo dare, attraverso la fruizione di contenuti di qualità. Le campagne a pagamento, per esempio sui motori di ricerca o sui social media, permettono di ottenere una visibilità immediata, sono flessibili in termini di tempi e budget e permettono di cambiare velocemente gli obiettivi. L’email marketing si distingue per le possibilità di personalizzazione e segmentazione, che permettono di raggiungere i potenziali utenti in modo più mirato.

Perché fare lead generation?

In questo caso le ragioni sono piuttosto evidenti: trattandosi di un’attività mirata alla raccolta di contatti, il vantaggio più diretto è quello di avere a disposizione un insieme di persone che, a vario titolo, hanno manifestato interesse per il nostro lavoro.

Questo interesse conduce ad alcuni vantaggi collegati: prima di tutto permette di aumentare le vendite, grazie alla propensione di partenza.

Inoltre permette di raggiungere gli utenti realmente interessati, il che costituisce un vantaggio sia per i potenziali clienti, sia per l’azienda. Infine la raccolta consensuale di informazioni permette di mantenere un contatto con le persone anche quando il primo approccio non ha permesso di finalizzare le vendite, per esempio attraverso attività di mail marketing.

lead generation meta cover
Lead generation su Meta, un asset fondamentale per il business online

Creare campagne su Meta di Lead Generation permette di acquisire potenziali clienti a prezzi competitivi e di ridurre effort e costi operativi.

Un business online, che sia B2b o B2c, ha bisogno di potenziali clienti per crescere. La Lead Generation è una strategia di marketing che si basa proprio su questo: acquisire contatti freddi che possano essere lavorati tramite altre azioni di marketing e trasformati in clienti.

Per definizione, un lead è un potenziale cliente, una persona in target che potrebbe essere interessato a noi o alla nostra realtà e che per questo motivo ci lascia i propri dati (solitamente in cambio di qualcosa che viene definito Lead Magnet).

L’ecosistema Meta permette di creare campagne di Lead Generation molto efficaci, senza bisogno di grossi sforzi operativi. Basta sapere come muoversi e anche con un budget ridotto è possibile acquisire lead validi.

Prima di entrare nel dettaglio, vediamo però come funziona nella teoria una strategia di Lead Generation.

Che cos’è la Lead Generation

Per fare Lead Generation occorre, innanzitutto, pensare a una strategia di marketing, la quale solitamente offre in cambio di contatti un Lead Magnet, una sorta di scambio alla pari fra l’azienda e i suoi potenziali clienti. Può essere uno sconto, una guida gratuita scaricabile, una consulenza o altro ancora.

lead generation facebook

Una volta definito il Lead Magnet, la Lead Generation tradizionale prevede che si creino delle campagne che portino il contatto su una Landing Page, una pagina creata ad hoc per raccontare il servizio o il prodotto o la nostra azienda, dove il contatto può lasciare i suoi dati in cambio di ciò che gli abbiamo promesso.

Il vantaggio che offre questa strategia è poter creare una lista di contatti profilata, con un’ampia possibilità di conversione attraverso un funnel di marketing successivo all’acquisizione del contatto.

Lead Generation su Meta: quali sono i vantaggi

Veniamo ora a Meta, l’ecosistema che racchiude Facebook e Instagram, nonché una delle migliori piattaforme dove fare Lead Generation. Le Facebook e Instagram Ads vengono create dal Business Manager all’interno di gestione inserzioni, e qui Meta ci dà la possibilità di creare da zero una campagna che si Chiama Generazione di Contatti.

Partiamo subito da una domanda: qual è il vantaggio di fare Lead Generation su Meta?

In primis, possiamo intercettare tantissimi utenti che ogni giorno sono presenti sui social e farlo targettizzandoli per interessi. L’altro vantaggio è che questo tipo di campagne costano relativamente poco e anche con budget ridotti è possibile ottenere ottimi risultati in termini quantitativi e qualitativi.

Ma il grande beneficio di questa strategia di Marketing è che Facebook ci permette di raccogliere contatti internamente alla piattaforma, senza dover creare una landing ad hoc ma utilizzando un modulo preimpostato. Un bel risparmio di tempo, che ci permette di settare le campagne senza bisogno di uno sviluppatore che crei una pagina esterna in grado di convertire.

Come creare una campagna di Lead Generation su Meta: qualche consiglio pratico

Passiamo alla pratica e vediamo come creare una campagna su Meta. Come abbiamo anticipato, la prima cosa da fare sarà creare una campagna di Generazione Contatti. Successivamente dovremo scegliere il nostro target, definendo il pubblico che ci interessa colpire, infine passeremo alla parte creativa.

Qui dovremo mostrare testi, immagini e titoli efficaci, che spieghino con chiarezza il nostro messaggio. Infine, Facebook ci permetterà di creare un modulo interno alla piattaforma, dove potremo chiedere ai nostri contatti quello che vogliamo (non solo dati, ma anche domande preliminari per scremare eventuali contatti non interessati).

Ovviamente per ottenere i migliori risultati il consiglio è di affidarsi a professionisti del settore, che siano in grado di creare una strategia di Lead Generation e un funnel di conversione adatto a ciascuna realtà.

E ora?

Apriamo uno scenario: la nostra campagna di Lead Generation funziona e genera contatti con regolarità, i costi sono stabili, il nostro database si sta arricchendo. Ma come si fa a convertire i contatti in clienti?

Lo scenario ci mette di fronte un punto cruciale, ovvero che la Lead Generation funziona soprattutto se inserita in un funnel di marketing più ampio. Una volta che avremo raccolto i contatti, dovremo aver già pensato a delle strategie per convertirli, oppure per nutrirli (Lead Nurturing) tramite email o altre comunicazioni che diano loro altre informazioni di cui necessitano prima della conversione.

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Solitamente, a prescindere dalla strategia che si adotta, il consiglio è di non lasciar raffreddare il lead. In un mondo in cui viaggia veloce non bisogna mai avere la presunzione che una persona si ricordi di noi e della nostra inserzione a distanza di giorni. Occorre invece tenere caldo il contatto e lavorarlo il prima possibile dopo che ci ha lasciato i suoi contatti.

Esistono diversi metodi diversi ma efficaci per convertire i lead. Vediamone due.

Richiedere il numero di telefono e chiamare il lead

In questo caso, durante la fase di acquisizione, abbiamo chiesto ai contatti di lasciarci il numero di telefono. Potrebbe essere, ad esempio, che nella nostra ads abbiamo promesso una consulenza gratuita, o che abbiamo garantito che un nostro esperto ricontatterà il lead. In questo caso il consiglio è di chiamare il lead il più velocemente possibile: anche un giorno di ritardo potrebbe raffreddarlo e far perdere l’interesse.

Utilizzare una strategia di email marketing

Un metodo molto efficace per fare Lead Nurturing e portare il contatto alla conversione è creare una strategia di automation email marketing che “scatti” nel momento in cui acquisiamo il contatto. Vediamo un esempio:

  • Creiamo un’inserzione pubblicitaria che promette uno sconto su un nostro prodotto o servizio ai primi 500 contatti che ci lasciano i dati.
  • Il lead entra nel form e compila con i suoi dati.
  • Dopo 5 minuti il contatto riceve un’email dove gli viene detto che è entrato nella lista VIP e che avrà diritto al suo sconto durante il lancio del prodotto, che avverrà tra pochi giorni.
  • Nei giorni che separano il lancio, diamo al nostro contatto altre informazioni sul prodotto (entriamo nelle specifiche, spieghiamo a cosa serve, come può migliorargli la vita e così via).
  • Il giorno del lancio il lead riceve una mail che lo porta sul nostro sito, con l’obiettivo di convertire.

Questa strategia è possibile grazie a software di automation email marketing, come ad esempio Klaviyo, Active Campaign o tanti altri ancora, ma ci permette di creare funnel complessi e molto efficaci.

In generale, sia che si preferisca creare funnel più lunghi o chiamare direttamente i contatti, il mantra non cambia: per far sì che i lead che abbiamo acquisito convertano, occorre pianificare al meglio in maniera preventiva tutte le strategie di marketing successive alla nostra campagna di Lead Generation.