Partecipare agli eventi giusti dà la possibilità di costruire relazioni solide e affidabili: scopriamo tutto quello che dovrebbe fare un’azienda.
Le aziende, oltre a dati, numeri e obiettivi, sono fatte di persone. Investire sulle relazioni giuste, costruendo rapporti di collaborazione solidi e duraturi nel tempo, è un asset sul quale vale la pena investire con costanza, in maniera consapevole e sensata. Che siano nuove risorse, partner con i quali stringere rapporti lavorativi o collaboratori che ci forniscano prodotti o servizi, accerchiarsi di persone fidate e competenti è di sicuro un passo essenziale per un’azienda che vuole crescere e migliorare le proprie performance. Spesso, tuttavia, sapersi promuovere al meglio non è così immediato e semplice, e anzi sono tantissime le aziende che si preoccupano maggiormente di cercare il maggior numero di eventi possibili ai quali partecipare, dimenticandosi invece di costruire una strategia di marketing e comunicazione adeguata.
In questo articolo andiamo ad analizzare come costruire le giuste relazioni e perché conviene puntare su pochi eventi verticali piuttosto che su una partecipazione in larga scala a più eventi possibili.
Perché è importante partecipare a eventi verticali
Un primo errore che viene fatto da tantissime aziende italiane e non solo è quello di guardare più alla quantità che alla qualità. Nell’ideale comune, quando ci si vuole promuovere o si desidera diffondere il proprio brand con l’aspettativa di costruire le giuste relazioni, vi è quello di essere presenti a qualsiasi evento sul territorio o anche digitale. Certo, la costanza alla lunga può premiare, ma per ottimizzare il rapporto fra effort e risultati può invece essere conveniente puntare sulla qualità.
In concreto, questo può significare selezionare con cura gli eventi ai quali si vuole partecipare e al tempo stesso curare maggiormente la propria presenza. Pensiamo ad esempio a uno speech. Invece che fare i salti mortali per organizzare la propria agenda al fine di partecipare a più speech possibile, è molto meglio selezionarne due o tre nel corso di un periodo medio lungo e concentrare le proprie energie su una presentazione efficace, che sappia conquistare l’audience grazie a una comunicazione mirata, in target, magari con il supporto di video, slide o altro.
Il mantra, in questi casi, è fare poco ma bene. A lungo termine, presenziare agli eventi giusti con una preparazione adeguata può essere decisamente più produttivo che buttarsi a capofitto in tutti gli eventi possibili, senza però lasciare mai il segno.
Come prepararsi prima di partecipare agli eventi aziendali
La prima cosa da fare è sicuramente individuare il tipo di obiettivo che si ha davanti: ogni evento è diverso per modalità, partecipanti e altri variabili ed è dunque possibile stringere relazioni di diversa natura. Se si cercano clienti, collaboratori, risorse da internalizzare o partner futuri, il mindset dovrà essere impostato verso quella precisa direzione. Di conseguenza, si cercheranno gli eventi giusti, che siano digitali o in presenza, e successivamente si stabilirà quale strategia di comunicazione adottare prima della data dell’evento.
Sapere costruire le giuste relazioni è il risultato di un sapiente mix fra strategia e sensibilità. Non basta solo avere biglietti da visita nuovi di zecca, presentazioni efficaci o argomenti perfettamente in linea con l’audience e i partecipanti, ma anche affinare le proprie abilità comunicative, sia durante che prima e dopo la presentazione. Per questo gli eventi verticali, che magari riguardano solo il settore di competenza o lo specifico servizio che l’azienda offre, possono garantire risultati migliori. Partecipandovi si avrà la sicurezza che il pubblico sarà attento, che vorrà saperne di più, che sarà interessato ad avere un modo di rientrare in contatto con l’azienda in futuro. E da qui potranno svilupparsi nuovi rapporti con clienti o collaboratori che aiuteranno la crescita dell’azienda.