Coordinare le risorse cover

Una strategia di comunicazione non è niente se non viene affiancata a una corretta misurazione dei dati: scopriamo come fare e quali sono i vantaggi di un’analisi costante nel tempo.

Le buone strategie di comunicazione sono la base di qualsiasi attività di marketing online e offline. Prima di programmare attività, che queste siano la pubblicazione di contenuti, il lancio di campagne o la creazione di un format sul blog o DEM, vi è sempre una fase precedente di brain-storming dove è necessario mettere a punto una strategia vincente e adatta al brand di riferimento. Questo è possibile tramite operazioni come analisi di mercato, studio del target, dei competitor e della nostra audience, al fine di raccogliere dati sufficienti per supportare le varie azioni di marketing.

Tuttavia, anche se spesso ce ne si dimentica, i dati non sono fondamentali soltanto prima, ma anche dopo la messa in atto delle strategie. Per questo, l’unico modo per capire se una strategia ha avuto l’effetto desiderato, è fondamentale operare una misurazione dei dati anche in seguito a una specifica attività.

Nell’articolo di oggi scopriamo perché è importante fare analisi e come si fa a misurare l’efficacia delle strategie di comunicazione.

Perché è importante misurare i risultati delle strategie di comunicazione

Misurare i risultati delle strategie di comunicazione e di marketing è fondamentale per valutare l’efficacia delle azioni messe in atto e per prendere decisioni ponderate per il futuro. Senza una misurazione adeguata, diventa difficile comprendere se le strategie adottate stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati e se stanno generando un ritorno sull’investimento.  L’importanza di questa valutazione si amplifica ulteriormente se parliamo di marketing digitale, in cui ogni azione degli utenti può essere tracciata e analizzata in maniera molto dettagliata.

Facciamo un esempio concreto: si sono lanciate le prime campagne per generare traffico qualificato su un sito web. Analizzando il comportamento degli utenti, sarà possibile capire in ogni touch point del nostro tunnel l’efficacia della strategia. Un CTR basso (tasso di click) vorrebbe poter significare che le creatività non sono efficaci, mentre invece un CTR alto ma un alto tasso di frequenza di rimbalzo (ovvero un’alta percentuale di persone che lasciano subito il nostro sito web) potrebbe voler dire che si sta sbagliando la targettizazione del pubblico, o in altre parole, che si sta portando traffico non qualificato sul sito.

Insomma, ogni dato nel marketing è parlante: ciò che è fondamentale è saperlo analizzare e contestualizzare, con un’analisi che porti ad azioni mirate volte a ottimizzare, migliorare o stabilizzare le attività di marketing.

Come misurare i risultati

Alla luce di ciò, diventa imprescindibile utilizzare strumenti e metriche adeguate per misurare l’efficacia delle strategie adottate, come ad esempio l‘analisi dei dati di traffico sul sito web, le conversioni, l’engagement sui social media e le vendite generate. Solo attraverso una valutazione accurata dei risultati sarà possibile adattare le strategie e massimizzare il successo delle azioni di comunicazione e marketing.

Insomma, misurare i risultati può sembrare difficile, vista la quantità di dati che si possono trovare online. La cosa importante è sapere analizzare i dati in base all’obiettivo. Anche qui, ci aiuta fare un esempio concreto: se si sta lavorando su un eCommerce e l’obiettivo è vendere, sicuramente alla fine di ogni mese sarà fondamentale analizzare il ROAS, ovvero il ritorno sull’investimento, e a seguire il tasso di conversione dello shop, il numero di clienti ricorrenti, il carrello medio e altri parametri importanti per un negozio online.

Una volta fatto, è importante che il team marketing o i professionisti dedicati sappiano prendere azioni consequenziali alle analisi. Se ad esempio il Conversion Rate è basso, significa che l’eCommerce non performa e che magari bisognerà agire sull’UX del sito o della scheda prodotto. Se invece il carrello medio è troppo basso, occorrerà invece lavorare su pagine di bump offer, su azioni di cross-sell e up-sell, sfruttando magari canali di email marketing o adv sulle liste clienti.

Insomma, l’analisi dei dati può sembrare un territorio ostile, ma in realtà basta sapersi focalizzare sui dati giusti, imparare a leggerli correttamente e saper prendere decisioni per migliorare in futuro. Con un’analisi costante e il supporto di un’agenzia di marketing, sarà dunque possibile monitorare i miglioramenti o le fasi di calo del business, avendo sempre sotto controllo le strategie giuste da applicare al fine di una crescita costante nel tempo.

Strategie di Comunicazione e Marketing: una buona misurazione inizia da una buona definizione

Le strategie di comunicazione e marketing, per poter essere misurate correttamente, devono essere progettate con un occhio attento alla misurabilità stessa. Per sviluppare una strategia comunicativa in questo modo è essenziale per poter misurare il contributo che ha dato per raggiungere i propri obiettivi di business. Ecco alcune indicazioni per gestirla in questo senso. Per approfondire, ecco un’altra serie di consigli sulla gestione della strategia di comunicazione.

Componenti di una Strategia Comunicativa di Successo

Una strategia comunicativa di successo si basa su diversi elementi chiave, che devono essere attentamente considerati e implementati:

  • Definizione del Pubblico di Riferimento: Identificare chiaramente chi è il pubblico target e quali sono le sue esigenze specifiche.
  • Obiettivi Misurabili: Stabilire obiettivi chiari e quantificabili che possano guidare tutte le attività di comunicazione.
  • Messaggistica Coerente: Creare messaggi chiari e coerenti che riflettano i valori del brand e risuonino con il pubblico target.
  • Scelta dei Canali: Identificare i canali di comunicazione più efficaci per raggiungere il pubblico target, come social media, email marketing, pubblicità online e offline.
  • Monitoraggio e Valutazione: Utilizzare strumenti analitici per monitorare le performance delle campagne e apportare miglioramenti basati sui dati raccolti.

Si tratta di impostazioni della strategia comunicativa che mutuano, in modo molto semplice, quello che si fa oggi in ogni altro contesto: creare un metodo, qualcosa di duraturo e misurabile, che possa essere sia analizzato in modo sistematico, sia modificato, sia replicato in caso di successo.